Come ben saprete, dopo la fusione tra Wind e 3, è rimasto lo spazio per un quarto operatore in quanto in Italia sono consentiti solo 4 operatori telefonici per non incombere in conflitti tecnici tra le varie infrastrutture.
Questo quarto posto è stato occupato dall’azienda francese Iliad che entra nel nostro mercato con un’offerta davvero vantaggiosa, e con tutti i servizi inclusi, che in genere gli altri operatori offrono a pagamento.
In soldoni l’offerta viene sintetizzata con il costo di 5,99 al mese per sempre, per i primi 1000 clienti.
30 giga in Italia e 2 all’estero, per il resto tutto illimitato, minuti voce e SMS.
Inoltre è possibile chiamare molti fissi europei e internazionali.
Vi starete chiedendo com’è possibile tutto ciò?
La risposta è davvero molto semplice ed è riassumibile in una sola parola: “risparmio”.
Si, avete capito bene, perché risparmiare per le aziende è possibilissimo.
Basta investire in una pubblicità priva di testimonial costosi, e in infrastrutture più innovative ed economiche che consentono un abbattimento dei costi davvero notevole.
In pratica Iliad concede la semplicità sempre più sinonimo di essenziale.
La rivoluzione è concentrata in questa idea, e gli altri operatori, che hanno fatto delle loro offerte un vero e proprio brand per una cerchia di consumatori d’elite, che pagano fior di quattrini, per ottenere molto meno di ciò che offre Iliad, stanno adeguandosi nei modi più disparati e fantasiosi possibili.
Bastava semplicemente fare auditing, e proporre al pubblico offerte nuove e vantaggiose (un po’ come ha fatto Wind e 3,che si sono mosse prima, offrendo sempre molte offerte economiche (giuste) e vantaggiose), ma invece, tramite società partner, hanno creato operatori virtuali, quali: Kena (TIM), Ho Mobile (Vodafone) che in pratica copiano in tutto e per tutto la formula offerta da Iliad, fatta eccezione per le chiamate verso nazioni comunitarie/extracomunitarie e alcune limitazioni che servono appunto per differenziare il brand e il brand secondario.
Tutto questo per farci comprendere, che rimangono con la loro vecchia politica, ma sono pronti a fornire una valida alternativa per non perdere clientela.
Ora il consumatore finale (alto/medio/basso) ha davvero potere nel fare varie scelte, cosa che prima non era concessa.
Tutto questo è grazie ad Iliad che per quanto possa essere attaccata e svalutata facilmente in quanto essendo appena nata, ha ancora poche infrastrutture per garantire un 4G PLUS a tutti, in tutte le zone, è un operatore che ha reso in Italia un mercato ancora più libero e proporzionato verso tutte le esigenze, e soprattutto per tutte le tasche, fatta nessuna eccezione.
Pertanto ritengo che la parola “rivoluzione” usata nella campagna lancio, è assolutamente giusta. La rivoluzione a volte, parte da una idea molto semplice che ha come valore, semplicemente, l’essenziale!
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